Author: Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (Italy)

Atlante della Cina di Michele Ruggieri, S.I.
Date1993
Publish_locationRoma
PublisherIstituto poligrafico e Zecca dello Stato
CollectionRicci Institute Library
Edition
LanguageItalian, Chinese, Latin
Record_typeAtlas
Series
ShelfGold Room Folio
Call NumberG2305.R84 1993
Description1 atlas (ix, 137 p., 80 folded maps) ; 46 cm.
NoteAtlante della Cina / di Michele Ruggieri, S.I. ; [riproduzione in fac-simile delle tavole conservate nella Collezione Manoscritti della Biblioteca dell'Archivio di Stato di Roma], a cura di Eugenio Lo Sardo ; Archivio di Stato di Roma ; [Comitato scientifico, Lucio Lume, presidente ... et al.].
Scale not given. Illustrations on endpapers.
Includes bibliographical references (p. 3-8) and indexes.
Reproductions of ms. maps and text accompanied by modern commentaries and transcription of text. Original ms. in the library of the Archivio di Stato di Roma, identified as: ASR, Biblioteca, Manuscritti, ms. 493 (p. 11). Most maps produced beginning from 1590 (p. 33). Map place names in Chinese; text in Latin with parts in Italian.
See also OCLC#31359249. Casalini Libri CASA 94180857.
Atlante della Cina di Michele Ruggieri 羅明堅, S.J. (1543-1607)

"Born in Spinazzola in Puglia (Italy), Ruggieri entered the Society of Jesus at the age of twenty-nine after holding official posts under Philip II, King of Naples. He was assigned to the Eastern missions and arrived in Goa on September 13, 1578. (Matteo Ricci was a fellow passenger). In July 1579 he arrived in Macau to implement the revolutionary missiological policy inaugurated by Alessandro Valignano 範禮安, S.J. (1538-1606). In 1583, after establishing friendly contacts with Chinese officials in Guangdong Province he was granted permission to build a church and residence at Zhaoqing 肇慶. In September of 1583 Ruggieri and Ricci took up residence there, establishing the first post-medieval Christian mission in China.
Like Ricci and other pioneers of the Jesuit China mission, Ruggieri was accomplished in many areas, and cartographic and linguistic skills were deemed particularly important. On Ruggieri's map (c. 1609) can be seen detailed information on terrain, cities, and waterways. Learning the Chinese language was not restricted to local dialects but also to learning guanhua 官話, the official language known in Western countries as Mandarin. Dictionaries and lexicons were created and the first semi-standard romanizations for Chinese characters were created (based on Portuguese letter values: see the Portuguese-Chinese Dictionary in this display). Published letters describing Chinese civilization sent by Ricci, Ruggieri, and others to Europe were highly popular and avidly studied by historians and philosophers."--Display placard text.

SubjectJesuits--China--Biography China--Description and travel Early maps--Facsimiles China--Maps--Early works to 1800 China--Maps, Pictorial--Early works to 1800 Ruggieri, Michele, 羅明堅, 1543-1607 Jesuits--Italy--Biography Cartography--China--History
ISBN882400380X
cartografia di Matteo Ricci
Date2013
Publish_locationRoma
PublisherLibreria dello Stato
CollectionRicci Institute Library
Edition
LanguageItalian, Chinese
Record_typeAtlas
Series
ShelfGold Room Folio
Call NumberG1026.R49 M5 2013
Descriptionxxxvi, 265 p. : ill. (chiefly color), maps ; 41 cm
Note

La cartografia di Matteo Ricci / a cura di Filippo Mignini.
Published by Libreria dello Stato, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
Includes bibliographical references (pages 237-248) and indexes.

Contents:
Introduzione di Filippo Mignini.
Prima Parte: La cartografia di Matteo Ricci: documenti, fonti, influssi -- Edizioni a stampa e copie manoscritte delle carte geografiche di Matteo Ricci / John Day -- “E fu la migliore e più utile opra che in tal tempo si poteva fare”: Ipotesi sulle fonti cartografiche europee dei mappamondi cinesi di Matteo Ricci, 1584-1603 / di Francisco Roque de Oliveira [Traduzione dal portoghese di Raoul Zamponi] -- La geografia dei gesuiti / Giorgio Mangani -- I globi manoscritti della Compagnia di Gesù nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma / Maria Antonietta Conti -- Le fonti cinesi della cartografia ricciana / Huang Shijian 黃時鑒 , Gong Yingyan 龔纓宴, traduzione dal cinese a cura di Paolo Di Troia -- Prima di Matteo Ricci: La carta universal Honil kangni yŏktae kukto chi to, Corea, ca. 1479-1485 (Kyoto, Ryūkoku University Academic Information Center, Omiya Library) / Angelo Cattaneo -- Le mappe geografiche del mondo di Matteo Ricci e il loro influsso sul Giappone in epoca moderna / Hiro’o Aoyama --Li Madou cosmografo. Le mappe del mondo di Matteo Ricci nella Corea del tardo periodo Chosŏn / Lim Jongtae.

Seconda Parte: Il Mappamondo 1602 (Biblioteca Apostolica Vaticana): Riproduzione e traduzione . Huang Ping e Filippo Mignini -- Note / Huang Ping e Filippo Mignini.

Terza Parte: Bibliografia. Indice dei toponimi. Indice del nomi.

N.B. Honil kangni yŏktae kukto chi to = Honil Gangni Yeokdae Gukdo Ji Do 혼일강리역대국도지도 [混一疆理歷代國都之圖] or more commonly, Kangnido / Gangnido 강리도 [疆理圖]
LC name auth. Aoyama Hiroo [alt. use: Hirō] 青山宏夫, b. 1956

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"Pubblicato nella prestigiosa serie della Libreria dello Stato (IPZS), La cartografia di Matteo Ricci è il quinto volume della prevista collana delle Opere di Matteo Ricci, programmate in occasione delle celebrazioni ricciane, a cui sta per seguire il sesto (Mnemotecnica occidentale) presso l’editore Quodlibet. L’opera, frutto di sei anni di lavoro, si avvale della collaborazione di dodici studiosi italiani e stranieri, esperti di storia della cartografia e specialisti di fonti ricciane.

Si divide in cinque parti. L’introduzione generale, in cui l’autore ricostruisce la storia della cartografia ricciana, la formazione cartografica di Ricci, i documenti relativi all’attività cartografica emergenti dall’opera del gesuita maceratese e presenta una interpretazione complessiva del mappamondo ricciano, come “vera espressione del libro del Cielo e della Terra”. “La cartografia – afferma il prof. Mignini - era divenuta, negli intenti di Ricci e nella pratica effettiva, il principale strumento per l’introduzione del Cristianesimo in Cina”.

«Ricci – scrive l’autore nell’introduzione - non nasconde mai che l’enorme diffusione della carta ne fece lo strumento di gran lunga più importante ed efficace nella strategia di “autorizzazione”, ossia di acquisizione di credito e autorità presso il mondo dei confuciani, di sfaldamento dei pregiudizi cinesi nei confronti degli stranieri, e nella dimostrazione della tesi secondo cui in Oriente e in Occidente l’umanità è guidata da una sostanziale unità di “spirito e di principi”, come scrive Li Zhizao nella sua prefazione. Tesi, queste, centrali, nella strategia comunicativa ed evangelizzatrice di Ricci».

La seconda parte del volume è costituita da otto saggi che fanno il punto sulle conoscenze attuali intorno alla cartografia ricciana. Sono di John Day, Francisco Roque de Oliveira, Giorgio Mangani, Maria Antonietta Conti, Huang Shijian e Gong Yingyan tradotti da Paolo De Troia, Angelo Cattaneo, Hiro’o Aoyama e Lim Jongtae.
Il volume presenta una riproduzione dell’originale cinese e traduzione italiana a fronte, con annotazione analitica, del mappamondo 1602, a cura di Huang Ping e Filippo Mignini: una nuova traduzione dal cinese, del mappamondo ricciano, già pubblicato da P. D’Elia nel 1938.

Tre Appendici propongono documenti inediti e rari riguardanti la prima circolazione della cartografia ricciana in Cina, evidenziando il ruolo avuto da alcuni intellettuali cinesi, tra i quali Qu Taisu e Feng Yingjing. Bibliografia, indice dei toponimi e indice dei nomi completano il prestigioso volume."-- Publication announcement.

SubjectWorld maps--Early works to 1800 Cartography--History Cartography--China--History Jesuits--China--16th-18th centuries--Contributions in cartography Cartography--China--Jesuit influences Ricci, Matteo 利瑪竇, 1552-1610. Kunyu wanguo quantu 坤輿萬國全圖 Ricci, Matteo 利瑪竇, 1552-1610--Contributions in cartography World maps, Manuscript
ISBN9788824010672 ; 8824010679