Author | Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (Italy)Mignini, Filippo |
Place | Roma |
Publisher | Libreria dello Stato |
Collection | Ricci Institute Library |
Edition | |
Language | Italian, Chinese |
Type | Atlas |
Series | |
Shelf | Gold Room Folio |
Call Number | G1026.R49 M5 2013 |
Description | xxxvi, 265 p. : ill. (chiefly color), maps ; 41 cm |
Note | La cartografia di Matteo Ricci / a cura di Filippo Mignini. Contents: Seconda Parte: Il Mappamondo 1602 (Biblioteca Apostolica Vaticana): Riproduzione e traduzione . Huang Ping e Filippo Mignini -- Note / Huang Ping e Filippo Mignini. Terza Parte: Bibliografia. Indice dei toponimi. Indice del nomi. N.B. Honil kangni yŏktae kukto chi to = Honil Gangni Yeokdae Gukdo Ji Do 혼일강리역대국도지도 [混一疆理歷代國都之圖] or more commonly, Kangnido / Gangnido 강리도 [疆理圖] ---------------------------- "Pubblicato nella prestigiosa serie della Libreria dello Stato (IPZS), La cartografia di Matteo Ricci è il quinto volume della prevista collana delle Opere di Matteo Ricci, programmate in occasione delle celebrazioni ricciane, a cui sta per seguire il sesto (Mnemotecnica occidentale) presso l’editore Quodlibet. L’opera, frutto di sei anni di lavoro, si avvale della collaborazione di dodici studiosi italiani e stranieri, esperti di storia della cartografia e specialisti di fonti ricciane. Si divide in cinque parti. L’introduzione generale, in cui l’autore ricostruisce la storia della cartografia ricciana, la formazione cartografica di Ricci, i documenti relativi all’attività cartografica emergenti dall’opera del gesuita maceratese e presenta una interpretazione complessiva del mappamondo ricciano, come “vera espressione del libro del Cielo e della Terra”. “La cartografia – afferma il prof. Mignini - era divenuta, negli intenti di Ricci e nella pratica effettiva, il principale strumento per l’introduzione del Cristianesimo in Cina”. «Ricci – scrive l’autore nell’introduzione - non nasconde mai che l’enorme diffusione della carta ne fece lo strumento di gran lunga più importante ed efficace nella strategia di “autorizzazione”, ossia di acquisizione di credito e autorità presso il mondo dei confuciani, di sfaldamento dei pregiudizi cinesi nei confronti degli stranieri, e nella dimostrazione della tesi secondo cui in Oriente e in Occidente l’umanità è guidata da una sostanziale unità di “spirito e di principi”, come scrive Li Zhizao nella sua prefazione. Tesi, queste, centrali, nella strategia comunicativa ed evangelizzatrice di Ricci». La seconda parte del volume è costituita da otto saggi che fanno il punto sulle conoscenze attuali intorno alla cartografia ricciana. Sono di John Day, Francisco Roque de Oliveira, Giorgio Mangani, Maria Antonietta Conti, Huang Shijian e Gong Yingyan tradotti da Paolo De Troia, Angelo Cattaneo, Hiro’o Aoyama e Lim Jongtae. Tre Appendici propongono documenti inediti e rari riguardanti la prima circolazione della cartografia ricciana in Cina, evidenziando il ruolo avuto da alcuni intellettuali cinesi, tra i quali Qu Taisu e Feng Yingjing. Bibliografia, indice dei toponimi e indice dei nomi completano il prestigioso volume."-- Publication announcement. |
ISBN | 9788824010672 ; 8824010679 |